14 Gennaio 2020

Per un buon esordio negli ‘anni 20’

All’inizio del 2020

Con l’inizio dell’anno 2020 rivivono i ricordi per gli famosi ‘anni 20’ di una volta, e con loro si alimentano speranze e paure. Saranno “d’oro” come quelli di cent’anni fa o ci aspettano nuove piaghe in seguito al clima che cambia o alle guerre che si stanno profilando? “Nel suo piccolo, l’IPL farà di tutto affinché gli anni 20 del nostro secolo diventino un decennio buono per i lavoratori e le lavoratrici – e pertanto iniziamo a sciogliere i nodi che si profilano nel presente,” sottolinea il Presidente IPL Dieter Mayr.

L‘Alto Adige è ben attrezzato per affrontare il nuovo decennio. Tira le somme del decennio precedente Dieter Mayr: „L’economa altoatesina va a gonfie vele e questo ci rallegra. Resta però il fatto che i lavoratori nel decennio passato non hanno approfittato tanto quanto sperassimo o quanto fosse fattibile”. Per il nuovo decennio l’IPL | Istituto Promozione Lavoratori comunque si prepara ad affilare le lame. Ecco i punti salienti dell’agenda IPL per l’anno appena iniziato:

  1. La grande trasformazione digitale nel mondo del lavoro deve essere seguita attivamente dalle parti sociali per poter garantire anche in futuro delle imprese competitive che garantiscano ottime condizioni di lavoro per i dipendenti. Il manuale “Roadmap IPL per il buon lavoro 4.0“, che uscirà nel mese di marzo 2020, illustrerà le strategie da seguire.
  1. L’Alto Adige deve assolutamente dare battaglia al Carocasa. Le buone pratiche di altre realtà nell’edilizia abitativa saranno presentate ancora prima di Pasqua al convegno IPL „Abitare 2030“.
  1. L’elevato carovita in Alto Adige deve venir controbilanciato da sostanziali accordi collettivi a livello provinciale e a livello aziendale. Verso metà anno l’IPL consegnerà agli operatori sindacali e politici il panorama generale degli accordi in essere nelle aziende di spicco in provincia di Bolzano, i cosiddetti “top 100”.
  1. Se il primo passo per arrivare alla giustizia sociale consiste nell’equa distribuzione degli redditi primari, allora il secondo passo dovrà necessariamente essere la gestione differenziata delle risorse pubbliche nell’ambito delle politiche sociali. A metà anno l’IPL presenterà le sue idee di come il modello Alto Adige potrebbe far leva sui sussidi all’economia e sull’autonomia tributaria.
  1. Ci vorrà tanto coraggio per indirizzare il sistema welfare dell’Alto Adige verso nuove mete. L’IPL intende mostrare come e cosa ci sarà da fare nell’ambito del nuovo piano sociale della Provincia Autonoma di Bolzano – contribuendo così in modo costruttivo al processo legislativo.

 Per ulteriori informazioni rivolgersi al direttore IPL Stefan Perini (T. 0471 41 88 30, stefan.perini@afi-ipl.org)

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