Generalmente i redditi aumentano nel corso della vita del lavoratore per raggiungere il valore massimo tra i 60 e i 64 anni di età del contribuente (33.432 € lordi all’anno in media). Con l’aumentare dell’età, aumenta però anche la disparità reddituale. Le donne, infatti, rispetto agli uomini, nella progressione dei redditi sono di fatto penalizzate per l’intero corso della vita. La forbice inizia ad allargarsi già all’età di 30 anni e non si chiude fino all’età del pensionamento. Tra i lavoratori autonomi, i redditi nel corso della vita registrano incrementi medi superiori rispetto a quelli dei lavoratori dipendenti.

Zoom IPL Nr. 52 PDF
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