18 Febbraio 2022

Tra luci e ombre

Foto: Pixabay

Barometro IPL Inverno 2021/22 – Focus settoriale

Nel 4° trimestre del 2021 l’economia altoatesina va a gonfie vele e ritorna ai livelli registrati prima della pandemia. La fase di ripresa, iniziata a fine primavera 2021, trova riscontro nei dati occupazionali, che, rispetto allo stesso periodo di due anni prima, registrano un aumento del numero di lavoratori dipendenti del +1,9%. “Attualmente, tutti i settori economici si stanno rafforzando, anche se non mancano delle perplessità da parte dei lavoratori sul futuro del mercato del lavoro”, commenta il Direttore IPL Stefan Perini. “Il ritrovato desiderio di consumare, in combinazione con i forti rincari dei prezzi, potrebbe intaccare la capacità di arrivare a fine mese per alcune famiglie”.

Con il ricordo della stagione invernale 2020/21, caratterizzata da incertezze, continui “apri e chiudi” e dal mancato avvio della stagione turistica, si assiste, nel 4° trimestre 2021, ad un ritorno ai livelli occupazionali pre-pandemia. I dati dell’Osservatorio mercato del lavoro della Provincia ne sono la testimonianza: la ripresa dell’occupazione coinvolge soprattutto le lavoratrici ed i lavoratori stagionali e a tempo determinato operanti nel settore alberghiero e della ristorazione (+96,4%), in misura minore quelli degli altri settori.

Il ritorno alla normalità occupazionale

I dati occupazionali riferiti ai 3 mesi compresi tra ottobre e dicembre 2021 evidenziano un aumento dell’occupazione non solo rispetto a 12 mesi prima (+6,5%), ma sorprendentemente anche rispetto al 4° trimestre del 2019, ovvero al periodo pre-pandemia (+1,9%). Grazie alle riaperture, si è potuto assistere ad una sensibile ripresa occupazionale in tutti i settori economici presi in considerazione dal Barometro IPL, con la sola eccezione del settore delle costruzioni, dove si registra un lieve calo dello -0,2%.

Il numero di persone iscritte nelle liste di collocamento appare in calo, con una media nel 4° trimestre 2021 pari a 18.997 iscritti (-21,8% rispetto all’anno precedente). Come ulteriore segnale di normalizzazione può essere preso in considerazione il dato relativo alle ore autorizzate di cassa integrazione: -68,9% rispetto allo stesso periodo di un anno fa.

Il clima di fiducia dei lavoratori dipendenti: tra luci e ombre

Le aspettative rispetto l’andamento economico dell’Alto Adige nei prossimi 12 mesi indicano una situazione sostanzialmente stazionaria, con però delle sfaccettature tra i settori. Relativamente ottimisti si presentano i giudizi espressi dai lavoratori del settore pubblico e dell’agricoltura (indice: +8 in entrambi i casi), seguiti dal commercio (+6). Tendenza leggermente positiva vista anche da chi lavora nell’alberghiero e nei servizi privati (entrambi +5). Chi lavora nel manifatturiero (-5) e nell’edilizia (-8), invece, vede una tendenza in leggero peggioramento.

Sul fronte del mercato del lavoro, la parte preponderante dei lavoratori altoatesini si aspetta che la disoccupazione nei prossimi 12 mesi aumenti. “Questo atteggiamento è comune ai lavoratori di tutti i settori, ed è in parte spiegabile con il venir meno del blocco dei licenziamenti e per effetto di politiche di razionalizzazione del personale”, spiegano gli esperti dell’IPL.

La preoccupazione di perdere il proprio posto di lavoro dipende fortemente dal settore di attività e naturalmente dal mix contrattuale: essa è molto bassa nel settore pubblico (indice: 77) mentre è decisamente alta nell’alberghiero (41). Negli altri settori economici la situazione è intermedia.

Parallelamente, le difficoltà nel trovare un posto di lavoro equivalente si manifestano soprattutto nel settore pubblico (-22), ma anche nel commercio (-13) e nei servizi privati (-9). L’eventuale ricerca di un nuovo impiego sembra destare meno preoccupazione per chi lavora nell’edilizia (+4).

QUI il rapporto “Focus settoriale del Barometro IPL Inverno 2021/22”. Esso riproduce gli andamenti degli indicatori di fiducia per ognuno dei sette settori analizzati.

Per ulteriori informazioni è possibile rivolgersi al Direttore IPL Stefan Perini (T. 0471 41 88 30 o 349 833 40 65, stefan.perini@afi-ipl.org) e al ricercatore dell’Istituto Matteo Antulov (T. 0471 41 88 38, matteo.antulov@afi-ipl.org).

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