La “Great Resignation” italiana continua (ma ci sono le eccezioni)

L’IPL consiglia | 01 Settembre 2023

Un italiano su tre pensa di mollare il proprio lavoro entro la fine dell’anno: alla base di questa scelta ci sarebbe un senso di insoddisfazione verso la propria professione, un sentimento che sembra riguardare in particolare il personale altamente specializzato (sempre ricercatissimo e quindi con diverse alternative a disposizione).

La cause principali riguardano lo scarso equilibrio vita-lavoro e la mancanza di prospettive di crescita, oltre alla sensazione di essere costantemente in emergenza a causa delle risorse spesso insufficienti.

D’altra parte, come emerge dal Global Rework Report 2023 dell’agenzia Kelly, ci sono però anche i dedicate performer, i “fedelissimi” che non vogliono lasciare la propria azienda (anche) per senso di appartenenza…


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