19 Gennaio 2017

Barometro IPL Inverno 2016/2017 Clima di fiducia invariato

Ad inizio 2017 il quadro di fiducia dei lavoratori dipendenti corrisponde a quello di inizio 2016 – tuttavia oggi il quadro del mercato del lavoro è più favorevole. Di converso, per i risparmiatori i tempi sono tutt’altro che facili. Nell’area euro prosegue la modesta ripresa dell’economia (tasso di crescita previsto per il 2017: +1,5%). Nel 2017 l’economia altoatesina dovrebbe riuscire a realizzare una crescita economica pari al +1,4%.

Rimangono favorevoli le condizioni quadro a livello di Unione europea: i tassi di interesse ai minimi favoriscono gli investimenti privati, l’euro debole favorisce l’export e si intravede un moderato ritorno dell’inflazione. Rimangono più che mai presenti, tuttavia, i fattori di incertezza: In Europa nel 2017 si prospetta una super-tornata elettorale. Le conseguenze della Brexit sono un’incognita – lo stesso vale per il nuovo indirizzo politico del candidato designato alla Presidenza degli Stati Uniti, Donald Trump. Si prospettano tensioni diplomatiche tra gli Stati Uniti e la Cina piuttosto che il Messico, in aggiunta al persistente rischio terrorismo e al dramma dei profughi. La Commissione Europea prevede per il 2017 i seguenti tassi di crescita economica: Stati Uniti +2,1%, area euro +1,5%, Germania +1,5%, Austria +1,6% e Italia +0,9%. In Italia gli indicatori di fiducia sia sul lato imprese che su quello dei consumatori sono saliti fino ad inizio 2016 e sono poi scesi gradualmente, rimanendo però su buoni livelli.

Clima di fiducia: sostanziale aumento a cavallo tra il 2014 e il 2015, stabilità dal 2015 al 2016

Dai sette indicatori di fiducia che vengono rilevati presso i lavoratori dipendenti in occasione del Barometro IPL attualmente non è riconoscibile nessuna tendenza univoca – non rispetto all’indagine di tre mesi fa e non rispetto a quella di dodici mesi fa (vedasi grafico). Dal quadro delle medie annuali dei quattro indicatori anticipatori si rileva un sostanziale aumento del clima di fiducia a cavallo tra il 2014 e il 2015, mentre dal 2015 al 2016 si mostra stabile. Ciò significa che le prospettive per il 2017 si posizionano sui livelli del 2016, ma va detto che oggi il quadro del mercato del lavoro è più favorevole.

2016: bilancio provvisorio positivo

Sulla base dei dati quadro sull’economia, che spesso sono disponibili per larga parte del 2016, per l’economia altoatesina si delinea un bilancio provvisorio più che soddisfacente: il mercato del lavoro in Alto Adige si è mostrato molto dinamico. Nella media annuale il numero di lavoratori dipendenti è aumentato del +2,7%. Il tasso di disoccupazione ufficiale nel terzo trimestre 2016 è sceso al 3,6%. Ma anche qui non è tutto oro ciò che luccica. I voucher di lavoro diventano sempre più un serio problema per il mercato del lavoro altoatesino. Il commercio estero ha perso slancio nel corso del 2016. Nei primi nove mesi dell’anno l’export è cresciuto del +2,9%, l’import del +2,6%. Ottimo invece l’andamento del turismo, con un incremento dei pernottamenti pari al +7,2%. Il volume dei crediti erogato dalle banche in Alto Adige è aumentato del +0,9%, ma stenta l’erogazione al credito alle imprese. A dicembre si è assistito ad un’impennata dell’inflazione (1,4%). Il motivo principale è da ricondurre ad un brusco aumento nella categoria dell’alberghiero, della ristorazione e dei bar a cavallo tra novembre e dicembre ed in secondo luogo all’aumento dei prezzi del petrolio e dei prodotti derivati (benzina, diesel, gasolio). Il pericolo della deflazione sembra, in ogni caso, attualmente scongiurato.

2017: IPL prevede un tasso di crescita economica pari al +1,4%

I quattro indicatori anticipatori riflettono le prospettive espresse dai lavoratori dipendenti per i prossimi dodici mesi, e precisamente in merito a sviluppo dell’economia in generale, della disoccupazione, della situazione finanziaria e delle capacità di risparmio attese per la famiglia. Il quadro di fiducia espresso per il 2017 è simile a quello del 2016 – tuttavia oggi il quadro del mercato del lavoro è più favorevole. Alla luce delle informazioni attualmente disponibili l’IPL prevede per l’economia altoatesina un tasso di crescita pari al +1,4%.

Tempi duri per i risparmiatori

I recenti fatti, come la difficile situazione debitoria di alcune banche italiane – che ha visto l’intervento del Governo italiano nella costituzione del fondo di salvataggio “Atlante” e l’introduzione della clausola del bail-in – l’ondata di fusioni e razionalizzazioni di Istituti bancari, accompagnata da tassi d’interesse per i risparmiatori praticamente azzerati, hanno disorientato il risparmiatore. Non sorprende che attualmente si assista a importanti riassetti nei portafogli degli investitori. Come rilevato nel Barometro IPL, la sicurezza di non perdere il capitale investito è il primo criterio nelle decisioni di investimento dei lavoratori dipendenti (indicata dal 75%). A seguire, la liquidità (61%), ossia la possibilità di poter disin-vestire rapidamente il proprio capitale, se l’esigenza lo richiede (vedasi grafico). Il principale motivo per cui i lavoratori risparmiano sono i figli (lo indica il 65% dei rispondenti). Il 48% risparmia per poter fronteggiare meglio eventi imprevisti. La casa di proprietà è un elemento che per gli altoatesini continua ad avere un elevato valore sociale. La stessa è vista come un investimento nel proprio futuro (61%) o una cosa da lasciare ai figli (57%). Tuttavia, l’acquisto di una casa di proprietà è connesso a diverse difficoltà. La più importante è rappresentata dagli elevati prezzi immobiliari (96%), seguita dall’accesso al credito (42%).

Statement della Presidente IPL Christine Pichler

“I dati del mercato del lavoro in Alto Adige sono senz’altro positivi, ma non dicono tutto. Ad esempio, sulla qualità del lavoro. Constatiamo che i voucher di lavoro vengono spesso usati impropriamente e in molti settori le condizioni di lavoro sono tutt´altro che rosee. Come IPL ci impegneremo a far luce su questi aspetti.”

Statement dell’Assessora Martha Stocker

“Grazie alla buona situazione sul mercato del lavoro e dell’economia in generale migliorano le prospettive per un aumento dei salari e quindi del potere d’acquisto delle famiglie. Inoltre, grazie alle agevolazioni fiscali previste per i premi di produttività si ha un altro valido strumento attraverso la contrattazione aziendale. Continua il nostro impegno a trasformare situazioni di lavoro precarie in posto di lavoro a tempo indeterminato, quindi a fornire delle prospettive di lungo periodo.”

Tutti i risultati del Barometro IPL sono stati pubblicati sul sito www.afi-ipl.org/it/afi-barometer

Il Barometro IPL è un’indagine condotta quattro volte all’anno (primavera, estate, autunno e inverno) che rileva il clima di fiducia dei lavoratori dipendenti altoatesini. Il sondaggio telefonico interessa 500 lavoratori ed è rappresentativo per l’Alto Adige. I prossimi risultati saranno presentati a metà aprile 2017. Per ulteriori informazioni ci si può rivolgere al direttore IPL Stefan Perini (T 0471 41 88 30, ste-fan.perini@afi-ipl.org).

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