La forbice è sempre ampia

Disparità

“I valori sono in linea con quelli degli anni precedenti. Il sentimento prevalente è quello di una forte disparità nella distribuzione del benessere in Alto Adige fra chi ha tanto e chi ha poco”, dichiarano i ricercatori IPL, che proseguono: “Ma attendersi una percezione diversa sarebbe anacronistico, vista la contingenza storica che stiamo vivendo e che di certo non riduce la forbice fra chi continua ad abbondare di risorse economiche e chi invece deve sempre più stringere la cinghia per fronteggiare le inevitabili ricadute economiche della pandemia, della guerra in Ucraina nonché della fortissima impennata dell’inflazione”. Tra le principali cause della disparità gli intervistati hanno indicato la politica economica statale e locale, mentre per poter migliorare la propria condizione lavorativa ed economica servono una buona istruzione ma anche le “giuste conoscenze”.

Preceduti dal tema speciale, nell’occasione riguardante il caro vita, i risultati principali dell’edizione estiva del Barometro IPL sono già stati presentati dall’Istituto il 22 luglio in una conferenza stampa. Le domande del blocco tematico, invece, sono state elaborate soltanto alcuni giorni fa e hanno cercato di fare luce sulla percezione delle disparità economiche presenti sul territorio, ma anche sulle possibili cause e sugli strumenti per emergere dal punto di vista lavorativo ed economico.

Per analizzare il tema della giustizia distributiva da diverse angolature, ci si può avvalere sia di sondaggi che di dati amministrativi, sottolineano i ricercatori IPL. “I sondaggi riflettono le percezioni di determinati gruppi sociali e riproducono lo stato d’animo delle persone. I dati amministrativi, invece, sono utili per riportare la situazione su un piano oggettivo”.

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