Focus settoriale Blocco tematico Clima di fiducia Tema speciale

Le aspettative dei lavoratori dipendenti per l’andamento economico dell’Alto Adige nei prossimi 12 mesi si presentano relativamente ottimiste. Dopo aver assistito, nell’estate 2021, al più alto indice di fiducia “puntuale” mai registrato nel Barometro IPL, le previsioni degli intervistati, pur più contenute, continuano a presentarsi in aumento considerando il periodo degli ultimi 12 mesi (+27 punti indice).

La “ripresa di fiducia” interessa in particolar modo i settori dei servizi privati (+19), del commercio (+16), dell’alberghiero e della ristorazione (+13). “Anche sul versante occupazionale, una parte prevalente dei lavoratori dipendenti altoatesini guarda con fiducia al futuro”, commentano gli esperti dell’IPL. L’aspettativa relativa allo sviluppo della disoccupazione, infatti, è tornata ai confortanti livelli pre-pandemia.

I dati occupazionali riferiti ai 3 mesi compresi tra luglio e settembre 2021 evidenziano un aumento dell’occupazione, non solo rispetto al trimestre precedente (+10,6%), ma anche rispetto all’autunno 2020 (+2,7%). Grazie all’allentamento delle misure restrittive e alle riaperture, si è potuto assistere ad una sensibile ripresa in 6 dei 7 settori economici presi in considerazione dal Barometro IPL.

In termini di posti di lavoro, la ripresa ha coinvolto tutti i lavoratori dipendenti, senza distinzione di genere o di età. A far registrare l’aumento più evidente sono i lavoratori dipendenti con contratto a termine (+8,8%). Questo forte incremento è riconducibile in buona parte alla riassunzione di forza lavoro stagionale nel settore turistico. Parallelamente, si è assistito ad un seppur leggero aumento dei contratti di lavoro a tempo indeterminato (+0,2%). La ripresa, invece, non ha per ora coinvolto la categoria degli apprendisti, il cui numero in 12 mesi ha addirittura registrato un calo pari a -4,8%.

Un ulteriore segnale di normalizzazione proviene dal numero di persone iscritte nelle liste di collocamento, il quale, nonostante il decadere del blocco dei licenziamenti, si mostra decisamente in calo (-14,5% rispetto all’anno precedente). A dimostrazione della ripresa in atto, è significativo anche il dato relativo alle ore autorizzate di cassa integrazione: -25,0% rispetto allo stesso periodo di un anno fa.


QUI il rapporto “Focus settoriale del Barometro IPL Autunno 2021”. Esso riporta l’andamento degli 8 indicatori del clima di fiducia per ognuno dei 7 settori considerati nell’analisi.


Nei 12 mesi antecedenti all’indagine, in Alto Adige, il 70% dei lavoratori dipendenti ha preso parte ad un corso di formazione professionale, il più delle volte pagata dal datore di lavoro (76%), ma spesso anche autofinanziata (24%). Su indicazione del datore di lavoro, la maggior parte dei dipendenti ha partecipato a specifici e mirati corsi di formazione o aggiornamento; una buona parte ha presenziato ad eventi esterni (ovvero convegni, conferenze, seminari o workshop) o ha ricevuto un affiancamento direttamente sul luogo del lavoro. I motivi che spingono i dipendenti a proporsi per un corso sono molteplici. L’86% ha deciso di fare formazione al fine di svolgere al meglio le proprie mansioni e l’84% ha partecipato anche, e soprattutto, per interesse personale. C’è chi vuole conseguire un attestato o un certificato, chi vuole migliorare la propria carriera o creare contatti che potranno essere utili in futuro, e c’è chi tenta di ridurre il rischio di perdere il lavoro cercando di arricchire il proprio curriculum vitae. La partecipazione alla formazione è particolarmente alta nel settore pubblico e nei “servizi privati”. Poco sorprendente è invece il fatto che siano soprattutto i dipendenti a tempo indeterminato ad essere spinti verso la formazione. Le principali motivazioni fornite da coloro che non si sono formati? La mancata necessità di attività di formazione o l’approvazione negata da parte del datore di lavoro.


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In questo autunno 2021 il clima di fiducia dei lavoratori dipendenti altoatesini è buono. Nonostante ciò, l’economia altoatesina nell’anno in corso non raggiungerà ancora i livelli pre-crisi – causa l’ultima stagione invernale completamente persa. Le prospettive economiche per il 2022 rimangono buone, con una crescita attesa del PIL pari al +3,9%. Il numero di persone disoccupate dovrebbe rimanere ai livelli attuali. La stragrande maggioranza dei lavoratori dipendenti non vede a rischio il proprio posto di lavoro. “Gli scenari più cupi, come quello di una disoccupazione di massa o di un’ondata di fallimenti aziendali, non si sono avverati ed è un dato a cui si guarda ora con particolare soddisfazione”, asserisce il Direttore IPL Stefan Perini.


Barometro IPL – Autunno 2021, “Il clima di fiducia dei lavoratori dipendenti altoatesini” (PDF)

L’edizione autunnale 2021 del Barometro IPL pone il focus sul grado di affinità tecnologica della popolazione altoatesina rispetto all’utilizzo dei servizi offerti online da parte della pubblica amministrazione, in un’ottica orientata verso un eGovernment sempre più qualitativo ed efficiente.


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