Redditi complessivi in ripresa

Dichiarazioni dei redditi

Nell’anno d’imposta 2022 il reddito complessivo è aumentato in misura molto marcata rispetto al 2021. La variazione percentuale particolarmente elevata, pari al +8,3% per la provincia di Bolzano, è legata soprattutto all’effetto “rimbalzo” post-pandemia dovuto al riavviarsi di tutte le attività dopo le chiusure totali o parziali del 2021. Questa crescita così sostenuta rispetto ai trend passati si riscontra in tutte le regioni, con incrementi significativi dislocati su tutto il territorio nazionale. “L’economia altoatesina – specifica il Direttore IPL Stefan Perini – registra un forte incremento, pari al 6,0%, del reddito medio. Si tratta di una crescita seconda solo alla Valle d’Aosta e uguale a quella della provincia di Trento”. Occorre tuttavia tenere presente che, con l’impennata dei prezzi al consumo del +9,7% verificatasi nel 2022, tale variazione nominale non può essere letta come un aumento del potere d’acquisto, bensì come un invisibile taglio della capacità di spesa”.

Anche quest’anno, l’IPL | Istituto Promozione Lavoratori ha puntato i riflettori sui dati del Ministero dell’Economia e delle Finanze. Sono stati 432.386 gli altoatesini che nel 2023 hanno dichiarato al fisco redditi di varia natura relativi all’anno d’imposta 2022.

Stabilmente secondi nella classifica nazionale del reddito medio

L’ammontare complessivo in Alto Adige è di 11,8 miliardi di euro, corrispondente a un reddito medio dichiarato per contribuente di 27.230 €. Nel panorama nazionale, la provincia di Bolzano consolida quindi il secondo posto nel ranking delle regioni, collocandosi tra Lombardia (27.890 €) ed Emilia Romagna (25.880 €).

In cima alla classifica dei comuni altoatesini con i redditi complessivi medi più elevati spicca Falzes con 31.996 €. A seguire Brunico (31.715 €), Appiano (31.442 €), Varna (30.610 €) e Bressanone (30.069 €). Il capoluogo Bolzano (29.581 €) perde un’altra posizione rispetto all’anno precedente, scendendo al decimo posto.

Categoria “over 75.000 €”

Soltanto il 4,0% dei contribuenti dichiara redditi maggiori di 75.000 €, dunque la quota fa registrare una leggera crescita rispetto al 2021. Nell’anno d’imposta 2022 i contribuenti altoatesini con redditi lordi superiori a 75.000 € sono 17.292, un numero in crescita rispetto ai 15.057 registrati nel 2021; a loro è inoltre attribuito il 21,3% del reddito complessivo dichiarato in Alto Adige, in aumento rispetto al 19,7% dell’anno precedente. “In base ai dati, la concentrazione dei redditi elevati resta pressoché stabile” osserva la ricercatrice Maria Elena Iarossi.

Gettito fiscale

La crescita dei redditi nell’anno d’imposta 2022 influenza ovviamente anche il gettito fiscale che, per la provincia di Bolzano, passa dai 2,2 miliardi di euro del 2021 ai 2,3 miliardi del 2022.

Volendo analizzare il gettito fiscale generato nelle varie comunità comprensoriali, si può notare che la città di Bolzano risulta prima per numero di contribuenti, partecipando inoltre per più di un quinto (il 21,9%) in termini di gettito fiscale da IRPEF prelevato in provincia. Sempre in termini di gettito complessivo, alle spalle di Bolzano si collocano il Burgraviato (18,8%) e la Val Pusteria (16,3%). Il territorio che contribuisce meno all’erario è l’Alta Valle Isarco (3,6%) che, di tutti i comprensori, è però anche quello con il minor numero di contribuenti.

I comuni in cui in media sono state pagate più imposte nette, infine, sono Appiano (8.167 € per contribuente), Falzes (7.964 €), Brunico (7.736 €), Selva di Val Gardena (7.575 €) e Terlano (7.460 €).

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Grafico

Per ulteriori informazioni è possibile rivolgersi al Direttore IPL Stefan Perini (T. 349 833 40 65 o 0471 41 88 30, stefan.perini@afi-ipl.org) e alla ricercatrice IPL Maria Elena Iarossi (T. 0471 41 88 40, maria-elena.iarossi@afi-ipl.org).